Un articolo scientifico realizzato nell’ambito di attività del nostro progetto (Azione D1) è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Remote Sensing of Environment, la più importante rivista al mondo nella categoria “Computers in Earth Sciences” della Banca dati SCIMAGO/Scopus e la seconda nella categoria “Remote Sensing” della Banca dati ISI/Web of Science.
Nell’articolo viene testato e validato un approccio di monitoraggio della fenologica primaverile delle faggete appenniniche relative a due dei tre siti del Progetto AForClimate (Toscana e Molise) utilizzando dati radar trasmessi da una missione spaziale ESA (European Spatial Agency): il Programma Sentinel 1.
Gli autori sono riusciti ad ottenere un algoritmo in grado di stimare le varie fasi della fenologia fogliare primaverile del faggio (dall'ingrossamento delle gemme alla completa distensione delle foglie) con una precisione che va dai 4 ai 6 giorni utilizzando esclusivamente i dati da satellite.
Questo risultato, seppur preliminare, è di notevole utilità alla ricerca, considerando che, soprattutto in zone remote come i boschi di faggio, non è sempre possibile osservare la fenologia con un'alta frequenza.
Attraverso questo approccio sarà possibile determinare la fenologia di faggete appenniniche, anche in assenza di un monitoraggio di campo, teoricamente dal 2014 e per tutta la durata della missione Sentinel 1.
Altro punto di forze di questo risultato è quello di basarsi su dati completamente gratuiti. Un'ulteriore attività sperimentale sarà realizzata prossimamente per sviluppare l'algoritmo di stima per le fasi fenologiche autunnali, dall'ingiallimento alla completa caduta delle foglie.