OBIETTIVI
Il progetto LIFE AForClimate mira a fornire soluzioni concrete per realizzare una selvicoltura e una pianificazione forestale efficaci nell’adattamento ai cambiamenti climatici; esso ha come obiettivo l’adattare la gestione delle foreste di faggio (Fagus sylvatica) alla variabilità del clima e dei suoi cambiamenti tramite una selvicoltura efficiente, programmata sulla base dei cicli climatici.Specificatamente, AForClimate intende migliorare la base di conoscenze utile allo sviluppo di azioni adattative tramite la creazione di un modello previsionale che includa i cambiamenti climatici e la loro variabilità considerata ad elevato dettaglio geografico, necessaria per la realizzazione di calendari di interventi e pratiche selvicolturali sostenibili.
AForClimate vuole predisporre un modello che, durante periodi di condizioni climatiche favorevoli, consenta la raccolta di una maggiore quantità di massa legnosa (dal 5-7% al 15-20%), favorendo anche l’incremento di CO2 sequestrata tramite stoccaggio e maggior tasso di accrescimento, conservando la capacità produttiva del bosco e mitigando gli impatti dei cambiamenti del clima.
Il progetto prevede inoltre un meccanismo di monitoraggio che misuri, entro la fine del periodo di implementazione, gli effetti stessi del modello sulla gestione del bosco e ne valuti gli impatti in termini di capacità produttiva, rigenerativa e di biodiversità. AForClimate, infatti, si riferisce all’intero ecosistema di faggeta e considera le sue componenti quali imprescindibili per una corretta gestione forestale.
AZIONI
Il Progetto AForClimate mette in campo 17 Azioni, suddivise in 5 macro contenitori:
Azioni preparatorie (Azioni A)
- A1 / Definizione delle soglie di reattività attraverso un campionamento e analisi dendroclimatologia
- A2 / Progettazione di dettaglio della rete di monitoraggio climatica ed acquisizione delle informazioni geomorfologiche
Azioni di implementazione (Azioni C)
- C1 / Realizzazione di diverse tipologie di intervento selvicolturale finalizzate alla produzione forestale
- C2 / Realizzazione di diverse tipologie di intervento selvicolturale finalizzate alla rinnovazione della foresta
- C3 / Definizione di linee guida assestamentali attraverso la realizzazione di un tavolo tecnico nazionale con gli stakeholder sui temi del Climate Change
- C4 / Prototipo di DSS per la pianificazione e gestione forestale in applicazione delle linee guida
- C5 / Implementazione dei modelli di pianificazione nel prototipo di gestione forestale
Azioni di monitoraggio (Azioni D)
- D1 / Validazione del sistema attraverso analisi dell'effettiva reattività della foresta in relazione alle diverse tipologie di intervento
Azioni di comunicazione (Azioni E)
- E1 / Workshop iniziale e conferenza finale
- E2 / Notice-board
- E3 / Sito web del progetto
- E4 / Pubblicazione delle linee guida, videodocumentario e Layman's report
Azioni di gestione del progetto (Azioni F)
- F1 / Gestione e monitoraggio del progetto
- F2 / Networking
- F3 / After LIFE Action Plan
- F4 / Audit
AREE D'INTERVENTO
Le aree dimostrative del progetto AForClimate saranno collocate in faggete di 3 differenti complessi forestali di Toscana, Molise e Sicilia.
Per ciascun Complesso forestale le specifiche aree di intervento e monitoraggio saranno individuate in modo da coprire al meglio gli estremi climatici, in modo da coprire ciascuna delle seguenti condizioni:
- fascia altitudinale alta, esposizione Nord
- fascia altitudinale alta, esposizione Sud
- fascia altitudinale bassa, esposizione Nord
- fascia altitudinale bassa, esposizione Sud
PARTNER
Il Progetto AForClimate ha un partenariato molto articolato, formato da otto soggetti suddivisi tra enti di ricerca, enti territoriali e aziende private.
Beneficiario coordinatore
- CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Centro di ricerca Foreste e Legno
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Partner scientifici
- Università degli studi di Palermo, Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali
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Partner territoriali
- Regione Siciliana, Assessorato Regionale dell’Agricoltura dello Sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea
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Partner responsabile tecnico
- D.R.E.AM. Italia, società cooperativa agricolo forestale
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Partner responsabile della comunicazione
- Compagnia delle Foreste
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COS'E' LIFE
LIFE è un Programma introdotto dall'Unione Europea nel 1992, con cui vengono co-finanziati progetti su tematiche ambientali proposti dai Paesi membri. L'obiettivo è fornire un sostegno specifico per lo sviluppo e l'attuazione della politica e della legislazione comunitarie in materia ambientale, in particolare perseguire gli obiettivi del sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente. I progetti finanziati possono essere proposti da operatori, organismi o istituti pubblici e privati.
Per il periodo 2014-2020 il Programma LIFE ha un budget complessivo di 3,4 Miliardi di euro per finanziare progetti volti alla protezione dell’ambiente, all’adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Attraverso le “call” che annualmente vengono proposte dalla Commissione europea è possibile presentare progetti in uno dei 4 attuali filoni di LIFE:
- Natura e biodiversità
- Ambiente
- Azione per il clima
- Informazione e governance
Per sapere di più sul Programma LIFE, scaricare materiale informativo e modulistica, controllare le scadenze dell’ultima “call” e scoprire altri progetti LIFE è possibile visitare il sito web dedicato della Commissione europea - Ambiente (in lingua inglese): https://cinea.ec.europa.eu/life_en
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