Venerdì 31 Marzo 2017 ad Arezzo, presso la sede del CREA-SEL, AForClimate si è presentato ufficialmente agli stakeholder con un convegno che ha visto una buona affluenza di pubblico.
Nella prima sessione, i partner di AForClimate hanno illustrato obiettivi, azioni e presupposti scientifici del progetto, oltre alle attività che saranno svolte nei mesi a venire nelle tre diverse aree dimostrative.
La seconda sessione ha avuto invece l’obiettivo di raccogliere spunti di riflessione da esperti di gestione forestale, pianificazione e ricerca, in modo da calibrare fin da subito le azioni del progetto alle esigenze concrete del settore forestale. Sei ospiti (Paolo Kovatsch, Iacopo Battaglini, Fabio Maistrelli, Mauro Frattegiani, Carlo Urbinati e Roberta Berretti) hanno parlato di quelli che, secondo i singoli pareri, possono essere considerati punti di forza e di debolezza del progetto, spingendo così partner a una profonda riflessione sulle future attività e immaginando nuove sinergie con la comunità tecnica e scientifica forestale.
La terza sessione infine ha messo in contatto AForClimate con altri 8 progetti LIFE collegati alle tematiche della selvicoltura, della gestione delle faggete o della mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, con i quali potranno essere svolte attività di networking nel prossimo futuro: FutureForCoppices, SelPiBioLiufe, FoResMit, Mottles, ManFor C.B.D., ResilForMed, Carabus e Fagus.
Per maggiori informazioni sul progetto AForClimate...
Il progetto LIFE AForClimate mira a fornire soluzioni concrete per realizzare una selvicoltura e una pianificazione forestale efficaci nell’adattamento ai cambiamenti climatici; esso ha come obiettivo l’adattare la gestione delle foreste di faggio (Fagus sylvatica) alla variabilità del clima e dei suoi cambiamenti tramite una selvicoltura efficiente, programmata sulla base dei cicli climatici.