Il lavoro, intitolato “Three phenological monitoring approaches to assess the dynamic of wood formation in European beech (Fagus sylvatica L.) in the Apennines” è presentato come prima autrice dalla Dott.ssa Antonucci dell’Università degli Studi del Molise e riguarda l’attività di monitoraggio fenologico messa in campo da AForClimate.
Il monitoraggio fenologico è considerato uno strumento prezioso per studiare l'effetto dei cambiamenti climatici sulle specie e le provenienze, per definire la loro capacità di recupero e per modellarne l'intervallo di distribuzione nel prossimo futuro. Nell’ambito del Progetto l’attività di monitoraggio è stata effettuata durante la stagione vegetativa 2018 in due aree dimostrative, situate in Toscana (Mugello) e nel Molise (Roccamandolfi - Isernia).
In ciascuna area sono state definite quattro condizioni, sulla base dell'esposizione (nord e sud) e della quota (alta e bassa). Per monitorare la fenologia fogliare e cambiale sono stati utilizzati tre metodi. La fenologia fogliare è stata valutata attraverso l'osservazione visiva diretta e le misure a distanza con satelliti ad alta risoluzione temporale, considerando la rottura dei germogli (in primavera), la colorazione delle foglie e la caduta delle stesse (in autunno). La fenologia cambiale è stata invece monitorata attraverso il campionamento di microcore durante tutta la stagione vegetativa.
I rapporti tra la fenologia fogliare e le dinamiche della formazione del legno sono stati studiati e confrontati per testare un metodo di monitoraggio fenologico innovativo.