Insieme ai partner di altri Progetti LIFE con i quali sono in campo, fin dall’inizio del progetto, diverse attività di networking (SelPiBioLIFE, FoResMit, FutureForCoppiceS e ManFor CBD), è stata realizzata una martellata dimostrativa (cioè la scelta, in un’area campione, di quali piante rilasciare e quali abbattere durante l’intervento, per comprendere concretamente come realizzarlo) per mettere a fuoco i due differenti approcci selvicolturali che verranno applicati.
Il progetto prevede infatti di intervenire in bosco con due intensità. Da un lato sarà effettuato un intervento di diradamento classico “dal basso”, con l’asportazione di circa il 25% del numero delle piante, scegliendo le stesse tra quelle presenti nel piano dominato. Dall’altro si interverrà con un “diradamento selettivo”, che prevede l’individuazione di piante candidate e la liberazione delle stesse dalle dirette competitrici. In quest’ultimo caso, rimanendo pressoché uguale il numero di piante da eliminare, aumenterà il volume asportato, poiché si tratta di alberi di maggiori dimensioni.
Interventi simili, preceduti sempre da sopralluoghi tecnici, saranno prossimamente realizzati nelle aree dimostrative dei Monti del Matese (Molise) e dei Monti Nebrodi (Sicilia).
In tutte e tre le aree dimostrative, la “martellata” sarà realizzata sull’intera superficie da Dottori Forestali abilitati che fanno parte dell’organico dei partner del Progetto.